L’offerta formativa

INSEGNAMENTI ATTIVATI

Il percorso del Liceo Artistico Franco Russoli è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative e fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna.

Nel Liceo Artistico lo studente dovrà gestire un iter progettuale dallo studio del tema alla realizzazione del prodotto finale. Obiettivo primario è quello di far acquisire una metodologia progettuale che permetta ai ragazzi di canalizzare ed esprimere la propria creatività nell’ambito delle arti in base all’indirizzo scelto secondo quanto segue:

ARCHITETTURA E AMBIENTE

 Competenze comuni a tutti i licei:

  • padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
  • comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
  • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;
  • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
  • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria,  artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
  • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini

Competenze specifiche dell’indirizzo Architettura e ambiente:

  • utilizzare gli elementi essenziali che concorrono all’elaborazione progettuale di un tema di architettura;
  • individuare ed interpretare le sintassi compositive, le morfologie ed il lessico delle principali tipologie architettoniche ed urbanistiche;
  • risolvere problemi di rappresentazione utilizzando i metodi di geometria descrittiva;
  • utilizzare software per il disegno e la composizione architettonica.

ARTI FIGURATIVE – PLASTICO PITTORICO 

 Competenze comuni a tutti i licei:

  • padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
  • comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
  • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;
  • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
  • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria,  artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
  • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini.

Competenze specifiche dell’indirizzo Arte del plastico-pittorico:

  • comporre immagini plastiche e/o pittoriche, digitali e in movimento spaziando dalle tecniche tradizionali a quelle contemporanee;
  • individuare le strategie comunicative più efficaci rispetto alla destinazione dell’immagine;
  • ricomporre o rimontare immagini esistenti, per creare nuovi significati;
  • utilizzare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole,”book” cartaceo e digitale, bozzetti, fotomontaggi, “slideshow”, video, etc.;
  • utilizzare software per l’elaborazione delle immagini e per l’editing video.


DESIGN DELL’ARREDAMENTO E DEL LEGNO

Competenze comuni a tutti i licei:

  • padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
  • comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
  • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;
  • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
  • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria,  artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
  • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini.

Competenze specifiche dell’ indirizzo Design del Legno:

  • applicare la conoscenza e le capacità d’interpretazione degli aspetti estetici funzionali, comunicativi, espressivi ed economici che caratterizzano la produzione di elementi di arredo;
  • applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva;
  • impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali applicabili nel settore industriale e  artigianale;
  • utilizzare gli elementi essenziali che concorrono all’elaborazione progettuale di un tema di arredamento;
  • gestire i processi progettuali e operativi inerenti al design per l’arredamento, tenendo conto di criteri di ergonomia e fruibilità.

DESIGN DEL VETRO 

Competenze comuni a tutti i licei:

  • padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
  • comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
  • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;
  • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
  • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria,  artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
  • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini

Competenze specifiche dell’indirizzo Design Vetro:

  • utilizzare la conoscenza degli elementi essenziali e delle tecniche operative che concorrono all’elaborazione progettuale nell’ambito della produzione vetraria;
  • individuare ed interpretare le sintassi compositive e le tendenze del settore;
  • applicare le tecniche, i materiali e le procedure specifiche per la realizzazione di pezzi unici e prototipi;
  • risolvere problemi di specifica rappresentazione attraverso linguaggi espressivi, tecnici e organizzativi;
  • utilizzare software per il disegno e la progettazione di settore.

GRAFICA

Competenze comuni a tutti i licei:

  • padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
  • comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
  • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;
  • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
  • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria,  artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
  • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini

Competenze specifiche dell’indirizzo Grafica

  • analizzare, progettare e realizzare artefatti visivi destinati alla comunicazione di massa;
  • collegare i principi del buon design alle soluzioni possibili e alle conoscenze tecniche in funzione del progetto visuale;
  • esplorare ed applicare le forme in cui la dimensione estetica, tecnica, economica, ambientale, etica e contingente interagiscono nella comunicazione visiva;
  • progettare e realizzare artefatti comunicativi con la consapevolezza della propria eredità storica, di essere interprete della cultura del proprio tempo e di avere un impatto sullo stile di vita delle persone.

APPROFONDIMENTO

Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente del Liceo Artistico

«I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali».

(art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei).

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

  • lo studio delle discipline in una prospettiva  sistematica, storica e critica;
  • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
  • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
  •  l’uso costante  del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche e di indirizzo;
  • la pratica dell’argomentazione e del confronto;
  • la cura di una modalità espositiva  scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
  •  l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
  • Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare.

La progettazione della nostra istituzione scolastica, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo.

Il Liceo Artistico, oltre a questi fondamentali presupposti, riconosce, in particolare, il valore fondamentale della tradizione storica e artistica, conservando nell’attuale società i saperi millenari delle tecniche pittoriche, scultoree ed architettoniche. Si basa su una formazione culturale d’ampio respiro, aperta in modo dinamico e problematico alle sollecitazioni artistiche e all’ambiente esterno, favorendo l’esperienza estetica nella realtà e la partecipazione attiva degli allievi alla società civile.

I valori portanti dell’azione educativa del nostro Istituto sono lo sviluppo della creatività e della facoltà immaginativa, del senso critico e dell’abitudine alla riflessione e alla problematizzazione e alla verifica laboratoriale.

Autonomia della produzione, grado di rielaborazione personale, originalità: questi sono gli obiettivi sui quali si concentra l’azione educativa e didattica della nostra scuola.

L’orientamento è quello di formare personalità creative e flessibili, capaci di utilizzare i propri strumenti pratici e concettuali per affrontare una realtà (sociale e professionale) che richiede sempre più capacità di adattamento ed intelligenze pronte nel comprendere realtà in continuo cambiamento.

Il metodo d insegnamento fa leva sulla capacità dell’educazione artistica di imprimere concretezza al proprio fare: di qui la scelta di un metodo interattivo e cooperativo nell’insegnamento e nell’apprendimento.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO MINIMI COMUNI AL PERCORSO LICEALE (dalle Indicazioni Nazionali)

A conclusione dei percorsi di studio, gli studenti dovranno:

Area metodologica

  • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali, di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale                   prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
  • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
  • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

 Area logico-argomentativa

  • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
  • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
  • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistica e comunicativa

  • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
  • Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.
  • Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
  • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
  • Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
  • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

 Area storico umanistica

  • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
  • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. · Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale mobilità, relazione, senso del luogo…) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
  • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
  • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
  • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
  • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
  • Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

 Area scientifica, matematica e tecnologica

  • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
  • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), utilizzando correttamente le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
  • Essere in grado di osservare, descrivere e analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità e ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (dai componenti al sistema, dal semplice al complesso) e viceversa
  •  Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

L’integrazione, il collegamento e la relazione tra i saperi e le competenze contenute negli assi culturali portano al raggiungimento e allo sviluppo delle cosiddette “competenze chiave di cittadinanza”, anch’esse definite a livello normativo (decreto Ministero della Pubblica Istruzione n. 139 del 22/08/2007), che rappresentano la declinazione italiana delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, individuate dal Parlamento Europeo nel 2006.

Le otto competenze di cittadinanza definite dal decreto ministeriale sono le seguenti:

  • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
  • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
  • Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
  • Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
  • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
  • Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
  • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
  • Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

CURRICOLO DI ISTITUTO (DIURNO PISA E CASCINA)

Il Liceo F. Russoli per favorire il raggiungimento delle finalità previste per il percorso dei licei artisti (DPR 89/2010), tenendo conto delle indicazioni nazionali (DM 211 del 7 ottobre 2010), ha attivato a partire dal secondo biennio, quattro indirizzi dei sei consentiti: Design (con curvature arte del Vetro nella sede di Pisa e arte  dell’Arredamento e del  Legno nella sede di Cascina); Arti figurative con curvatura arte plastico-pittorico; Grafica e Architettura ambiente (queste ultime attivi solo per la sede di Pisa). Per ciascun indirizzo sono  presenti i relativi laboratori nei  quali lo studente/ la studentessa sviluppa la propria capacità progettuale: laboratorio della figurazione, nel quale lo studente acquisisce e sviluppa la padronanza dei linguaggi delle arti figurative; laboratorio di architettura, nel quale lo studente acquisisce la padronanza di metodi di rappresentazione specifici dell’architettura e delle problematiche urbanistiche; laboratorio del design nel quale lo studente acquisisce le metodologie proprie della progettazione di oggetti; laboratorio di grafica, nel quale lo studente acquisisce la padronanza delle metodologie proprie di tale disciplina. Le attività progettuali e laboratoriali che caratterizzano il percorso di studi, ha indotto  la nostra scuola a curare con particolare attenzione l’allestimento dei laboratori sia nell’ottica della conservazione di strumentazioni tradizionali,  tuttora funzionanti, sia   nell’apertura alle nuove tecnologie multimediali.

CURRICOLO VERTICALE

Il Liceo artistico F. Russoli punta alle piena realizzazione di un curricolo verticale capace di:

1) assicurare un percorso graduale di crescita globale;

2) consentire a ciascun alunno di acquisire competenze, abilità e conoscenze relativamente alle proprie potenzialità;

3) garantire agli studenti un apprendimento permanente capace di formare competenze spendibili per la realizzazione di un percorso culturale e professionale autonomo;

4) formare cittadini di domani attivi e consapevoli.

Per raggiungere questi obiettivi è necessaria la coordinazione di tutte le discipline per realizzare una programmazione quanto più possibile multi o interdisciplinare.

Il primo biennio è formativo e propedeutico alla scelta dell’indirizzo caratterizzante il percorso di studi.

Nel corso dell’anno l’obiettivo trasversale prioritario del Liceo l’integrazione e la condivisione delle regole scolastiche. La pratica didattica favorirà il processo di apprendimento basandosi sulla creatività ed espressività avendo la possibilità di sfruttare la specificità del liceo artistico che prevede il quotidiano uso dei laboratori artistici. Nel II anno, superata la fase propedeutica, lo studente sarà avviato verso il metodo di studio specifico delle singole discipline al fine dell’identificazione del proprio campo d’interesse e delle proprie attitudini per una scelta consapevole del percorso caratterizzante la formazione. Nel triennio successivo (composto dal II biennio e V anno), oltre  all’arricchimento culturale, lo studente dovrà acquisire il metodo progettuale e laboratoriale proprio dell’indirizzo scelto. Le attività didattiche e quelle di PCTO si integreranno per migliorare l’efficacia dell’azione formativa.

CURRICOLO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Per quanto riguarda le competenze chiave di cittadinanza, già nel precedente triennio, il nostro liceo ha intrapreso un percorso per la loro piena acquisizione (v. Priorità nella sezione Le Scelte Strategiche).

CURRICOLO DI ISTITUTO (SERALE)

Il corso serale del Liceo Artistico “Franco Russoli” è stato istituito nell’a.s. 2013-14 nell’ambito dell’Istruzione degli Adulti di secondo livello (D.P.R. 263/2012) con accordo territoriale di rete con il Centro per l’Istruzione degli Adulti, CPIA 1 di Pisa. La finalità del percorso è il conseguimento del diploma di istruzione artistica.

L’iscrizione ai percorsi di istruzione costituisce per l’adulto un importante momento di decisione che ha indubbie ricadute sul personale progetto di vita e di lavoro e rappresenta una rilevante occasione di confronto e di interlocuzione con le istituzioni scolastiche, finalizzata a d agevolare e favorire una scelta pienamente rispondente alle esigenze individuali, anche in una prospettiva orientativa. Ai percorsi di istruzione di secondo livello possono iscriversi gli adulti, anche con cittadinanza non italiana, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo pel primo ciclo di istruzione; possono iscriversi anche coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare il corso diurno.

I percorsi di istruzione artistica sono realizzati con riferimento alle conoscenze, abilità e competenze previste dai corrispondenti ordinamenti del liceo artistico. Le lezioni seguono il calendario scolastico; il termine di scadenza per le iscrizioni è fissato di norma al 31 maggio per l’anno successivo e comunque non oltre il 15 ottobre; attesa la specificità dell’utenza, è possibile, in casi motivati, accogliere richieste pervenute oltre il termine.

Il corso completo dura quattro anni. Il primo anno (istruzione per adulti di primo livello, secondo periodo) è organizzato dal CPIA e si svolge presso le scuole Fibonacci; esso corrisponde al primo biennio delle superiori e permette l’accesso diretto al Liceo Artistico serale poiché vengono svolte delle Unità di Apprendimento specifiche per il corso d’Arte. Seguono due anni al Liceo Artistico “Russoli” (istruzione per adulti di secondo livello, secondo periodo) che corrispondono al terzo e quarto anno delle superiori. L’ultimo anno, anche questo, al Liceo Artistico “Russoli” (istruzione per adulti di secondo livello, terzo periodo didattico), è finalizzato al conseguimento del diploma Liceale ad indirizzo Artistico.

Il periodo didattico al quale, all’atto dell’iscrizione, l’adulto chiede di essere ammesso è formalizzato nel Patto Formativo Individuale ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti per la personalizzazione del percorso, di cui al paragrafo 5.2 delle Linee guida, di cui al DI 12 marzo 2015. Il riconoscimento dei crediti avviene attraverso l’individuazione e l’attestazione da parte di una Commissione apposita delle competenze acquisite dall’adulto nell’apprendimento formale, non formale e informale, riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico richiesto all’atto di iscrizione. Il possesso di crediti formativi può sollevare dalla frequenza parziale di una o più discipline.

L’orario complessivo obbligatorio è pari al 70% di quello previsto per ordinamento del liceo artistico con riferimento all’area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo. Le lezioni si svolgono sia in presenza sia a distanza. La fruizione a distanza, in misura mai superiore al 20% del monte ore complessivo del periodo didattico frequentato, favorisce la personalizzazione del percorso di istruzione, sia nella possibilità di accedere a materiali didattici diversificati, sia nella misura in cui va incontro a particolari necessità dell’utenza, impossibilitata a raggiungere la sede di svolgimento delle attività didattiche per motivazioni geografiche o temporali. Contribuisce inoltre allo sviluppo della “competenza digitale”, riconosciuta fra le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate nella Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 18 dicembre 2006.

Gli indirizzi attivati sono Arti Figurative e Grafica, in base al numero degli iscritti e alle direttive dell’Ufficio Scolastico Provinciale. L’indirizzo di Arti Figurative è finalizzato all’acquisizione di competenze grafico-pittoriche relative all’iter progettuale di base, inteso come studio della forma e del colore funzionale al design decorativo bi e tridimensionale, applicato allo studio delle svariate tipologie di decorazione, progettazione e realizzazione di ambienti, spazi all’aperto, arredo urbano, oggetti di design, pannelli decorativi, allestimenti espositivi e molto altro. L’indirizzo di Grafica è finalizzato all’acquisizione di competenze del design di base, dell’iter progettuale per la realizzazione completa nei laboratori di artefatti comunicativi relativi a: grafica editoriale (libri e riviste), packaging, manifesti, comunicazione pubblicitaria, grafica artistica (litografia e xilografia), computer grafica, ritocco fotografico, tecniche di illustrazione. Entrambi gli indirizzi prevedono discipline di base caratterizzanti l’istruzione liceale artistica (Lingua e Letteratura Italiana, Lingua e Cultura Inglese, Storia e Filosofia, Storia dell’Arte, Chimica, Discipline Geometriche, Matematica e Fisica).

Il corso serale è caratterizzato da un diverso rapporto insegnante-studente attraverso un modello di scuola avanzato, volto alla condivisione di conoscenze e saperi e alla personalizzazione del percorso attraverso la valorizzazione del patrimonio delle competenze del singolo studente con riferimento agli apprendimenti scolastici (apprendimento formale), parascolastici (apprendimento informale) ed extrascolastici (apprendimento non formale).

L’offerta didattica prevede un’organizzazione modulare progettata per UDA (unità Di Apprendimento); ciascuna UDA costituisce una parte significativa e omogenea di un percorso formativo più esteso, volto al perseguimento di specifici obiettivi cognitivi, in rapporto alla tipologia degli insegnamenti, delle aree di contenuto, delle attività didattiche, delle esigenze individuali, delle risorse e della qualità del rapporto docenti-alunni. A conclusione di ogni U.D.A. il docente provvede ad una valutazione; l’assegnazione del voto finale nelle singole discipline avviene solo al termine del periodo attraverso una media pesata delle votazioni ottenute nelle singole U.D.A., sempre fatta salva l’autonomia del docente e del consiglio di classe.

Per favorire i rapporti con il mondo del lavoro, il corso serale, come quello diurno, si avvale dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Dall’a.s. 2021-22 viene introdotto l’insegnamento di Educazione Civica che prevede l’insegnamento trasversale di tale disciplina (Legge n.92 del 20 agosto 2019) con le seguenti finalità: favorire il benessere personale e sociale; stimolare la capacità di agire e di partecipare attivamente alla vita civica e democratica; riconoscere e sottolineare l’importanza del patrimonio artistico-culturale del nostro territorio.

VALUTAZIONE SERALE

La valutazione nei percorsi di istruzione per adulti è regolata dalle indicazioni provvisorie fornite nella Nota del 21059 dell’8 settembre 2021 in attesa della definizione dei provvedimenti, di cui all’articolo 6, comma 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263.

La valutazione degli adulti frequentanti i percorsi di istruzione ha finalità formativa ed educativa e concorre al successo formativo degli adulti; documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze nella prospettiva dell’apprendimento permanente, di cui all’articolo 4, comma 51 della Legge 28 giugno 2012, n. 92.

La valutazione è effettuata dai docenti nell’esercizio della loro autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal Collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa.

Per gli adulti iscritti ai percorsi di istruzione è prevista la valutazione periodica e finale e, eventualmente, la valutazione intermedia (in riferimento si richiamano le disposizioni a carattere transitorio contenute nella CM n. 3 del 17 marzo 2016, che si intendono confermate anche per l’a.s. 2021/22).

La valutazione periodica e finale è definita sulla base del Patto formativo individuale con cui viene formalizzato il percorso di studio personalizzato relativo al periodo didattico frequentato dall’adulto. La valutazione periodica si effettua secondo la suddivisione deliberata dal Collegio dei docenti; la valutazione finale si effettua al termine del periodo didattico.

Sono ammessi al periodo successivo gli adulti iscritti e regolarmente frequentanti che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, ivi comprese quelle per le quali è stato disposto, ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti condotta dalla Commissione, l’esonero dalla frequenza di tutte le unità di apprendimento ad essa riconducibili.

Poiché il primo e il secondo periodo didattico possono essere fruiti anche in due anni scolastici, al termine del primo anno è richiesta la valutazione intermedia; la valutazione intermedia è volta ad accertare il livello di acquisizione delle competenze relative alle discipline indicate nel piano delle UDA del Patto Formativo Individuale da acquisire ad esito del percorso di studio personalizzato (PSP) al termine dell’anno di riferimento.  Qualora in sede di scrutinio ad esito della valutazione intermedia venga accertato un livello insufficiente di acquisizione (inferiore a 6) delle suddette competenze, il Consiglio di Classe comunica all’adulto e alla Commissione le carenze individuate ai fini della revisione del Patto Formativo Individuale e della relativa formalizzazione del percorso di studio da frequentare nel secondo anno del periodo didattico di riferimento a cui l’adulto può comunque avere accesso. Ai fini dell’ammissione all’esame di stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione si richiamano le disposizioni dettate dall’art. 6 del DPR 122 del 2009. Gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, ivi comprese quelle per le quali è stato disposto l’esonero dalla frequenza di tutte le unita di apprendimento ad esse riconducibili, sono ammessi all’esame di Stato. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico secondo le disposizioni emanate dal MIUR.

Allegato 3 – Convenzione CPIA

CURRICOLO DELL’INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA

Il decreto n. 35 del 22/06/2020 e le relative Linee guida hanno introdotto l’insegnamento di Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado ai sensi dell’articolo 3 della Legge n. 92 del 20 agosto 2019.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 

  • Legge n. 92 del 20/08/2019
  • D.M. n. 35 del 22/05/2020
  • Nota MIUR n. 16557 del 30/06/2020
  • Nota MIUR n. 19479 del 16/07/2020

Il curricolo sottostante mira a valorizzare insegnamenti e attività già praticati nel nostro Liceo e che rientrano a buon diritto nell’insegnamento dell’Educazione civica, a cui si aggiungono ulteriori percorsi rivolti innanzitutto a sviluppare consapevolezza di sé, rispetto dell’alterità e della differenza, e in particolare della parità di genere.

Si intendono inoltre valorizzare le discipline che caratterizzano il nostro corso di studi: in primo luogo Storia dell’arte, a cui sono si affidano circa cinque ore annue; in secondo luogo, nel triennio, si prevede che le materie di indirizzo collaborino nel declinare gli aspetti teorici sviluppati da altri docenti all’interno della classe, secondo le peculiarità della propria disciplina.

ORGANIZZAZIONE

  • Il monte orario è di 33 ore annue.
  • L’insegnamento è multidisciplinare, trasversale: più docenti di ogni Consiglio di classe ne curano l’attuazione nel corso dell’anno scolastico.
  • In ogni Consiglio di classe è individuato un/una docente con funzione di coordinamento dell’insegnamento. La normativa prevede che l’insegnamento trasversale di Educazione Civica sia oggetto delle valutazioni periodiche e finali: il/la docente coordinatore/trice dell’insegnamento, in sede di scrutinio, formula la proposta di valutazione.
  • Nel curricolo sottostante vengono indicati, anno per anno, gli argomenti generali da trattare: ad ogni Consiglio di Classe è lasciata poi la libertà di organizzarsi come ritiene opportuno, valorizzando le competenze di ciascun docente e gli interessi specifici di ogni classe.

FINALITÀ

  • Sviluppare negli studenti la capacità di agire e di partecipare attivamente alla vita civica e democratica, in base alla comprensione delle strutture sociali, economiche, culturali e politiche, nonché della loro storia.
  • Formare cittadini responsabili e consapevoli che sappiano agire nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri,  delle differenze (genere, stato socio-economico, cultura, religione, età) e delle alterità.
  • Educare alla parità tra i sessi e alla prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.
  • Favorire il benessere personale e sociale, tramite una corretta educazione alla salute e alla tutela ambientale e paesaggistica, promuovendo i principi di sostenibilità e responsabilità.
  • Sviluppare la consapevolezza dell’importanza del patrimonio artistico-culturale del nostro territorio.
  • Formare cittadini consapevoli delle potenzialità e dei rischi delle tecnologie digitali.

CONTENUTI GENERALI DEL CURRICOLO (desunti dalla Legge n.92 del 20/8/2019)

Area 1 Cittadinanza consapevole e attiva

  1. La Costituzione e le istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; la storia della bandiera e dell’inno nazionale.
  2. Elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo ai diritti fondamentali di uguaglianza e libertà, e al diritto del lavoro.
  3. Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie.

Area 2 Conoscenza e rispetto del patrimonio ambientale, culturale, artistico

  1. Gli obiettivi dell’Agenda 2030.
  2. Educazione ambientale: sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali.
  3. Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale/artistico e dei beni pubblici comuni.

Area 3 Benessere e consapevolezza personale e sociale

  1. Educazione alla cittadinanza digitale.
  2. Formazione di base in materia di protezione civile; educazione al volontariato; educazione stradale.
  3. Educazione al benessere, alla salute, al rispetto delle identità propria e altrui.

OBIETTIVI GENERALI

Area 1

  • Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politico-sociali a livello territoriale e nazionale.
  • Riflettere criticamente sui principi fondamentali della nostra Costituzione.
  • Conoscere la storia della bandiera e dell’inno nazionale.
  • Conoscere le istituzioni dell’Unione europea e le principali Carte dei diritti internazionali.
  • Comprendere i sistemi di valori e di norme ai quali si fa riferimento nella comunità a cui si appartiene, nonché lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto Educativo di Corresponsabilità e il Regolamento d’Istituto, acquisendo la consapevolezza della necessità del rispetto delle regole per un’armonica e rispettosa convivenza.
  • Riflettere sui concetti di diritto/dovere, libertà, identità, pace, valorizzando il rispetto dell’alterità e della differenza.
  • Conoscere e applicare i principi della vita democratica e saper analizzare le diverse forme di governo.
  • Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto e della loro storia, con particolare riferimento al diritto del lavoro.
  • Riflettere, sapendoli analizzare da vari punti di vista (storico, economico, sociale, legislativo, culturale), sui problemi legati alla parità e alle discriminazioni di genere.
  • Perseguire il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.
  • Essere in grado di partecipare al dibattito culturale.
  • Consolidare la pratica del dialogo e della comunicazione non violenta: mantenere atteggiamenti di apertura e di dialogo critico e costruttivo, nel rispetto delle diversità di qualsiasi tipo (di genere, di cultura, ecc.).

Area 2

  • Conoscere gli obiettivi e i principi previsti nell’Agenda 2030.
  • Sviluppare consapevolezza nei riguardi dell’emergenza ambientale e del cambiamento climatico in atto.
  • Riflettere sul concetto di sostenibilità ambientale.
  • Conoscere e riflettere sui principi di tutela e gestione delle acque come bene indispensabile su scala planetaria.
  • Conoscere e saper rispettare e valorizzare il patrimonio ambientale, paesaggistico, artistico-culturale.
  • Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
  • Saper rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità.
  • Essere consapevole dell’interdipendenza di società umana e ambiente.

Area 3

  • Prendere coscienza delle situazioni e delle forme di dipendenza e di disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea, e comportarsi in modo da promuovere il proprio e altrui benessere fisico, psicologico e sociale.
  • Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento, protezione civile, educazione stradale.
  • Promuovere la consapevolezza della centralità della informazione/comunicazione nell’organizzazione della vita contemporanea, con le potenzialità e i problemi che questo comporta.
  • Saper utilizzare e interagire tramite varie tecnologie digitali con spirito critico, consapevolezza e responsabilità, nel rispetto dei valori che regolano la vita democratica.
  • Conoscere le politiche sulla tutela della riservatezza applicate dai servizi digitali relativamente all’uso dei dati personali.
  • Saper gestire l’identità digitale, tutelando i dati che si producono attraverso diversi strumenti, ambienti e servizi digitali, e rispettando i dati e le identità altrui.
  • Saper navigare in rete, ricercare, filtrare e valutare dati e contenuti digitali.
  • Essere consapevoli di come le tecnologie digitali possono influire sul benessere psicofisico e sull’inclusione sociale, con particolare riferimento ai comportamenti riconducibili al bullismo e al cyber-bullismo.
  • Educare al rispetto della propria persona, valorizzando al contempo le differenze
  • Comprendere l’importanza di mantenere e favorire il proprio e l’altrui benessere fisico ed emotivo gestendo efficacemente le relazioni con gli altri, con particolare riguardo alla condizione femminile e giovanile.

Allegato 4 – Curricolo e valutazione Educazione civica e progetto CISP

PCTO: PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI PER L’ORIENTAMENTO

Al seguente link è possibile scaricare e visualizzare l’Organizzazione dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento del nostro Liceo

https://liceoartisticorussoli.edu.it/pcto-percorsi-per-le-competenze-trasversali-e-per-lorientamento/

In allegato la  Programmazione triennale del PCTO 2021-2024 deliberato dal Collegio dei docenti in data 26/10/2021.

Allegato 5 – Progetto PCTO

AMPLIAMENTO CURRICOLARE: ANNO DI STUDIO ALL’ESTERO

Nuovi orizzonti socio-educativi hanno evidenziato, in questi ultimi decenni, profondi cambiamenti e la Scuola ne sta tenendo conto, rivolgendo un’attenzione pedagogica, anche sulla dimensione internazionale della formazione.  Un risultato di tale sguardo attento, rivolto verso altri sistemi di istruzione sia in Europa sia in altri Paesi, è appunto quello della mobilità studentesca, parte integrante dei percorsi di istruzione e formazione.

Tra le prime azioni che deve fare uno studente che vuole frequentare un anno scolastico all’estero è esporre al dirigente e ai docenti  di classe  il proprio progetto poiché  frequentare un periodo di studio all’estero, che sia un anno scolastico che una parte, un semestre o un trimestre, è un’esperienza impegnativa. Quindi, la relazione educativa consolidata con la scuola di appartenenza è determinante, sia per programmare in maniera opportuna l’esperienza prima, durante e al rientro, sia per un consiglio da parte dei professori. Questa opportunità di formazione all’estero rispetta la normativa che invita le Scuole a promuovere tali esperienze; partendo da una motivazione, talvolta individuale dello studente, si attua comunque grazie al supporto dei docenti e dell’organizzazione da alcune agenzie formative specializzate nel settore.

La normativa principale che regolamenta il riconoscimento dell’anno scolastico all’estero ai fini della riammissione nella scuola italiana è la nota prot. 843 del 10 aprile 2013 del Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, che definisce le Linee di indirizzo per la mobilità studentesca internazionale e nella quale sono richiamate anche tutte le altre norme di riferimento.

Di seguito le parti più importanti della nota prot. 843/2013 del MIUR:

  • le esperienze di studio e formazione all’estero degli studenti vengono considerate parte integrante dei percorsi di formazione e istruzione;
  • il Ministero dell’Istruzione sottolinea l’utilità di momenti informativi/formativi per dare a studenti e famiglie una corretta informazione sulle opportunità disponibili di studio all’estero;
  • le esperienze di studio o formazione compiute all’estero per periodi non superiori ad un anno scolastico (e da concludersi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico), sono valide per la riammissione nel percorso di studi della scuola di provenienza e sono valutate ai fini degli scrutini;
  • le istituzioni scolastiche sono invitate a facilitare le esperienze scolastiche all’estero e a definire, nel caso di studenti con “giudizio sospeso” in qualche materia, procedure idonee a pervenire allo scrutinio finale prima della partenza per il soggiorno di studio o formazione all’estero;
  • per la buona riuscita del periodo scolastico all’estero, risultano fondamentali sia la proficua collaborazione fra scuola italiana, scuola straniera, famiglie e studenti sia la definizione di azioni di sostegno, monitoraggio, valutazione e valorizzazione di tali esperienze;
  • il percorso di studio autonomo concordato deve essere senza dubbio finalizzato a un più facile reinserimento nell’istituto italiano, consentendo tuttavia allo studente/alla studentessa di vivere l’esperienza di “full immersion” nella realtà dell’istituto straniero;
  • al termine dell’esperienza all’estero è compito del Consiglio di classe valutare il percorso formativo partendo da un esame della documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno per arrivare ad una verifica delle competenze acquisite;
  • il Consiglio di classe valuta gli elementi per ammettere direttamente lo studente/la studentessa  alla classe successiva;
  • ai fini della valutazione intermedia, i Consigli di classe possono definire i voti per le materie comuni sulla base di quanto certificato dalla scuola straniera, mentre per le materie non presenti nel curricolo si procederà ad assegnare il voto sulla base della verifica dell’apprendimento dei contenuti essenziali. Nel caso di una frequenza annuale dell’attività didattica, gli studenti verranno regolarmente ammessi alla valutazione finale.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

L’istituzione scolastica ha dettagliato nel file “Modalità – Griglie – Tabelle di valutazione” la modalità con la quale i docenti e i singoli consigli di classe effettuano la valutazione degli apprendimenti e del comportamento, le modalità di recupero delle carenze didattiche, la rilevazione delle competenze e, altresì, i criteri di ammissione/non ammissione alla classe successiva e agli Esami di Stato nonché le modalità di attribuzione del credito scolastico per il triennio.

La scuola in sede collegiale ha deliberato ed approvato, in seguito all’emergenza sanitaria, il regolamento per la DDI contenente le modalità di svolgimento della didattica a distanza e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Il regolamento è pubblicato all’albo online del sito web in: Tipologia di atto, sezione: Regolamenti.

https://www.trasparenzascuole.it/Public/APDPublic_Extv2.aspx?CF=80005850500

Allegato 6 – Griglie e tabelle di valutazione

SCUOLA IN OSPEDALE ISTRUZIONE DOMICILIARE ISTRUZIONE PARENTALE

Il Ministero dell’Istruzione attraverso LA SCUOLA IN OSPEDALE e L’ISTRUZIONE DOMICILIARE assicura ad alunni e studenti affetti da patologie l’erogazione di servizi scolastici alternativi e flessibili, che consentano ai ragazzi di non interrompere il proprio corso di studi e il loro diritto alla conoscenza e all’apprendimento.

LA SCUOLA IN OSPEDALE e l’ISTRUZIONE DOMICILIARE contribuiscono a tutelare due diritti costituzionalmente garantiti: quello alla salute e quello all’istruzione.

Tali percorsi sono validi a tutti gli effetti e si realizzano attraverso piani didattici personalizzati e individualizzati secondo le specifiche esigenze.

SIO ovvero Scuola In ospedale e ID ovvero Istruzione Domiciliare sono percorsi che non confliggono, anzi possono integrarsi.

PORTALE NAZIONALE PER LA SIO E L’ID:

https://scuolainospedale.miur.gov.it/

ISTRUZIONE DOMICILIARE (ID)

Il MIUR invita le scuole a istituire al loro interno progetti istruzione domiciliare (DM n.461 del 6 giugno 2019), pertanto il nostro Istituto si impegna a progettare interventi didattici per gli alunni colpiti da gravi patologie o comunque sottoposti a terapie domiciliari, che impediscano loro di frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta giorni.

Condizioni

Tali interventi possono essere allestiti anche nel caso in cui il periodo di assenza, sempre almeno di 30 giorni, non sia continuativo (cicli di cura ospedaliera, day hospital, a cicli di cura domiciliare/ospedaliera).

Validità del percorso

Questo servizio assicura la prosecuzione degli studi, facilita il re-inserimento nelle scuole di provenienza e previene possibili difficoltà che potrebbero portare all’abbandono scolastico.

Tempi

E’ possibile attivare l’istruzione domiciliare in qualsiasi periodo dell’anno scolastico su richiesta della famiglia, tutori, affidatari o studenti maggiorenni, presentando idonea e dettagliata certificazione sanitaria, in cui è indicata l’impossibilità a frequentare la scuola per un periodo non inferiore ai 30 giorni (anche non continuativi), rilasciata dal medico ospedaliero (C.M. n. 149 del 10/10/2001) o comunque dai servizi sanitari nazionali (escluso, pertanto, il medico di famiglia) e non da aziende ospedaliere o medici privati.

Situazioni particolari

Per gli alunni con disabilità certificata ex lege 104/92, impossibilitati a frequentare la scuola, l’istruzione domiciliare potrà essere garantita dall’insegnante di sostegno, assegnato in coerenza con il progetto individuale ed il piano educativo individualizzato (PEI).
Si farà ricorso alla DDI o all’istruzione domiciliare per gli alunni e studenti con patologie gravi o immunodepressi. Nei casi di disabilità grave associata a fragilità certificata, in cui sia necessario garantire la presenza dell’alunno in classe a causa di particolari situazioni emotive, le scuole potranno adottare forme organizzative idonee a consentire, anche periodicamente, la frequenza delle lezioni.

 Attivazione del servizio

Stabilita l’attivazione del servizio di istruzione domiciliare, verrà predisposto un PDP (piano didattico personalizzato) condiviso dal Consiglio di Classe e deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto che resterà agli atti della scuola.

All’interno del progetto saranno stabilite finalità obiettivi didattici-educativi personalizzati individuati, metodologie, strategie didattico-educative, modalità di attuazione dell’intervento e modalità di valutazione dovrà evidenziare le discipline o gli ambiti disciplinari, il numero e gli insegnamenti di titolarità dei docenti coinvolti, nonché il numero delle ore settimanali e mensili che saranno retribuite con le modalità dettate dal C.C.N.L. Comparto Scuola.

Tale progetto prevede, di norma, un intervento a domicilio, stabilito in base ai bisogni formativi, d’istruzione, di cura e di riabilitazione dell’alunno. Si ritiene fondamentale che oltre all’azione in presenza – necessariamente limitata nel tempo – siano previste attività didattiche che utilizzino differenti tecnologie e sistemi specializzati allo scopo di consentire agli studenti un contatto continuo e collaborativo con il gruppo-classe.

Integrazione tra SIO e ID

Nel caso di progetti attivati a seguito di ricoveri in ospedali in cui è presente la sezione di scuola ospedaliera, il referente di progetto prenderà i necessari contatti con i docenti in servizio presso l’ospedale, per concordare e integrare le attività del percorso formativo e per ricevere tutti gli elementi di valutazione delle attività già svolte in ospedale.

Atti amministrativi

Il progetto, predisposto attraverso la modulistica del PDP d’istituto opportunamente rivisto, sarà depositato agli Atti della scuola di appartenenza per le operazioni di rendicontazione che saranno rese note con successiva comunicazione di questo Ufficio.

Scuola in ospedale (SIO)

La scuola in ospedale è volta ad assicurare agli alunni ricoverati pari opportunità, mettendoli in condizione di proseguire lo sviluppo di capacità e competenze al fine di facilitare il loro rientro nella scuola di appartenenza al termine della degenza e di prevenire eventuali situazioni di abbandono scolastico.

La sezione ospedaliera del territorio pisano ha sede presso l’ospedale S. Chiara e l’istituzione scolastica di II grado di riferimento è l’IPSSAR Matteotti di Pisa; il Russoli si confronta con la scuola polo  per realizzare un percorso formativo in linea con le caratteristiche e tipicità del nostro

percorso di studi, con la programmazione della classe e con la specifica situazione dell’alunna/o volta al raggiungimento di obiettivi di apprendimento e alla riduzione dei disagi provocati dalla mancata frequenza.

L’insegnante SIO contatta il referente della scuola di provenienza per determinare un percorso di continuità didattica. Vista la peculiarità del nostro istituto, si rende necessaria una particolare

attenzione per le materie di indirizzo. Il coordinatore di classe, di concerto con il referente SIO, avrà cura di predisporre le condizioni affinché la/o studente/ssa ospedalizzato possa seguire, nei limiti

delle esigenze terapeutiche, le attività didattiche delle discipline di specializzazione in modalità DDI sincrona e asincrona.

Riferimenti:

https://www.matteotti.it/2017/sezione-ospedaliera/

RAPPORTO FRA SIO E ID

La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare possono interagire tra loro e garantire il diritto all’istruzione e alla formazione. Affinché questo possa avvenire è essenziale che tutti gli operatori coinvolti, nell’ambito degli specifici ruoli e responsabilità, si impegnino nella definizione e condivisione di ogni singolo progetto, anche integrato fra SIO, ID e frequenza regolare della scuola, a cui partecipano le famiglie, il personale sanitario e della scuola, nonché i diversi soggetti pubblici e privati operanti sul territorio.

Riferimenti ministeriali

ISTRUZIONE PARENTALE

La scuola è aperta a tutti: lo dice espressamente l’articolo 34 della Costituzione. Un’alternativa alla frequenza delle aule scolastiche è rappresentata infatti dall’istruzione parentale conosciuta anche come scuola familiare, paterna o indicata con i termini anglosassoni quali: homeschooling o home education. Tutte queste espressioni indicano la scelta della famiglia di provvedere direttamente all’educazione dei figli. I genitori qualora decidano di avvalersi dell’istruzione parentale devono rilasciare al dirigente scolastico della scuola più vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare anno per anno, circa il possesso della capacità tecnica o economica per provvedere all’insegnamento parentale. Il dirigente scolastico ha il dovere di accertarne la fondatezza.

A garanzia dell’assolvimento del dovere all’istruzione, lo studente anche minore è tenuto a sostenere annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidato esterno presso una scuola statale o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Più recentemente è stato stabilito che in caso di istruzione parentale, i genitori dello studente, ovvero coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza

La scuola che riceve la domanda di istruzione parentale è tenuta a vigilare sull’adempimento dell’obbligo scolastico dell’alunno. A controllare non è competente soltanto il dirigente della scuola, ma anche il sindaco.

Il nostro Liceo fornisce alle famiglie che intendono avvalersi dell’istruzione parentale programmazioni di massima di Laboratorio e di Progettazione -materie di indirizzo del triennio e di tutte le discipline di indirizzo del biennio come supporto al superamento delle prove tecnico/pratiche, laboratoriali ed orali richieste per gli esami annuali di idoneità.

Fonte: https://www.miur.gov.it/istruzione-parentale

Allegato 7 – Progetto istruzione domiciliare

PROGETTI

La scuola annualmente delibera progetti relativi alle scelte strategiche previste nel PTOF, aggiornandoli in funzione delle proposte del territorio, delle proposte del M.I. e degli enti territoriali, in funzione dell’organico dell’autonomia e di eventi  di particolare rilievo.

La commissione PTOF pubblica sul sito l’annuario e i progetti approvati in CDI.

La redazione del giornale online” Cactus” informa  la comunità scolastica e il territorio di tutte le iniziative che si svolgono all’interno del Nostro mondo fatto di pittura, scultura, vetro, legno, creta, storia dell’arte, innovazione, architettura, grafica, colore e tanta passione.

http://www.isacactus.com/

Si allega il file relativo ai progetti a.s. 2021/22

11-Allegato-8-PROGETTI-PTOFp