‘Chi s’innamora è perduto’, tratta da ‘Pene d’amor perdute’ di William Shakespeare.
Giovedì 11 aprile, alle 11.45 per i ragazzi delle classi 5C, 5D, 5E, 4D, 4C, 3E, e la sera alle 21.00 per tutti, andrà in scena lo spettacolo finale del laboratorio teatrale, su un progetto ormai pluriennale proposto e curato dalla prof.ssa Padovan che ha trovato realizzazione grazie al grande impegno professionale dell’attrice Elisa Proietti.
Il laboratorio, giunto all’ottavo anno, ha deciso di mettere in scena la commedia ‘Chi s’innamora è perduto’, tratta da ‘Pene d’amor perdute’ di William Shakespeare.
Molti degli aspiranti attori sono al primo anno di attività ma si sono inseriti perfettamente nel gruppo e hanno dimostrato grande entusiasmo e spirito di collaborazione.
Il gioco teatrale ha creato ancora una volta una grande alchimia che spero sia visibile nella messa in scena finale.
Sono certa che il risultato sarà all’altezza delle aspettative come sempre, ma come sempre chiedo anche comprensione per le inevitabili ingenuità dei ragazzi in scena, dovute a una diseguale esperienza attoriale e a un percorso molto più breve di quello normalmente necessario per mettere in scena spettacoli di pari livello.
Molti degli studenti sono all’ultimo anno e purtroppo non potranno più fare parte del laboratorio in futuro, ma sono sicura che continueranno a seguire e a condividere questa esperienza.
A loro va un mio ringraziamento molto sentito e commosso.
Un ringraziamento particolare va anche alla collega Antonella Baldini, che ha realizzato con i suoi studenti della 3C gli alberi della scenografia, e a Simonetta Catassi, sempre collaborativa nella realizzazione grafica della locandina.
Il disegno della locandina, in via di elaborazione, sarà a cura di alcuni studenti di arti figurative
CHI S’INNAMORA È PERDUTO
tratto da ‘Pene d’amor perdute’ di William Shakespeare
Progetto a cura di Maria Grazia Padovan
Regia di Elisa Proietti
matinée per le classi 4C, 4D, 3E, 4D, 5D ore 11.45
Rappresentazione serale aperta a tutti ore 21.00
Biglietti: €7 ridotto per studenti, intero €12
Lo spettacolo si ispira a una delle prime commedie di Shakespeare, quasi sicuramente scritta per essere rappresentata a corte,
e in una corte, quella del re di Navarra, si svolge la trama.
Il re di Navarra, con tre gentiluomini, fa voto di rinunciare a tutti i piaceri terreni per dedicarsi allo studio e decide, tramite un bando reale, di stabilire le norme che regoleranno in tal senso la vita di tutti i sudditi per tre anni.
A rovinare questi nobili propositi, arriva una delegazione composta dalla principessa di Aquitania con tre damigelle e da quel momento in poi mantenere il giuramento fatto da re di Navarra e dai suoi amici diventerà difficile…
Nel testo si esalta l’amore per lo studio e l’ascetismo, anche se con toni da commedia e una garbata presa in giro.
In realtà è l’amore che domina, l’attrazione che subito lega i quattro protagonisti maschili alle quattro dame con conseguenze imprevedibili.
La commedia non è tra le più rappresentate di Shakespeare e non ha la complessità dei suoi lavori maturi, ma chi ama la produzione del geniale drammaturgo riconoscerà alcuni spunti poi ripresi in futuri capolavori.
I contemporanei probabilmente erano in grado di riconoscere, specialmente nelle figure un po’ caricaturali, alcuni personaggi in vista dell’epoca ma il non condividere questa conoscenza non toglie in alcun modo godibilità alla rappresentazione.
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Re di Navarra: Elia Frongia
Biron: Thomas Magro
Longaville: Federico Telloli
Dumain: Davide Drago
Principessa di Francia: Linda Castelli
Boyet: Alberto Cardelli
Rosalina: Emma Vitarelli
Maria: Mariasole Barzacchini
Caterina: Dalila D’Ilario
Don Adriano de Armado: Leonardo Pucci
Giacometta: Alessia Pezzini
Nataniele: Elena Celandroni
Olofernia: Letizia Moretti
Crapotti: Simone Oldani
Fava: Nicola Sini
Con la gentile partecipazione di Simone Oldani e Marta Maenza, ormai diplomati ma ancora preziosi collaboratori delle attività del laboratorio.