BES
L’integrazione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione di tutti gli alunni è un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.
All’interno dell’area BES si possono individuare le seguenti categorie:
- disabilità (L.104/92)
- disturbi evolutivi specifici: DSA e altri disturbi. La Legge 170 del 8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati DSAp.
- svantaggio socio-economico, linguistico, culturale (C.M. n. 8 del 2013)
Nel percorso scolastico degli alunni con BES è necessario tener conto del modello diagnostico ICF (International Classification of Functioning) dell’OMS, che considera la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale, fondato sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, il modello ICF consente di individuare i Bisogni Educativi Speciali (BES) dell’alunno prescindendo da preclusive tipizzazioni.
In questo senso, ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali e linguistici, rispetto ai quali è necessario che la scuola offra adeguata e personalizzata risposta. In questo ambito opera il Gruppo di Lavoro BES/DSA presente nel nostro Liceo.
Gruppo di lavoro BES/DSA
I docenti che fanno parte di tale commissione hanno i seguenti compiti:
- fornire supporto ai coordinatori di classe, ai genitori e agli allievi BES/DSA per la compilazione dei piani didattici personalizzati (PDP), come previsto dalla normativa
- fornire ascolto e mediazione, sia per genitori che per docenti, nelle situazioni problematiche, per la definizione del PDP o per l’attuazione di quanto disposto dal Consiglio di Classe
- offrire collaborazione ai coordinatori dei Consigli di Classe nella segnalazione alle famiglie di ipotesi di BES/DSA, indicando ove recarsi per eventuali accertamenti diagnostici
- raccogliere la documentazione degli allievi in entrata con BES/DSA
- comunicare le informazioni delle classi degli alunni con BES/DSA in entrata ai Cdc
- predisporre e revisionare il modello PDP utilizzato nel nostro istituto
- fornire indicazioni operative e riferimenti normativi ai coordinatori delle classi quinte in cui sono inseriti studenti con DSA per lo svolgimento delle prove dell’Esame di Stato
- cercare materiale didattico specifico e sitologia in risposta ai bisogni degli studenti DSA
–Gruppo Lavoro per l’Inclusione (GLI)
Il D. M. 27/12/2012 — C. M. N°8 – 6/03/2013 fornisce indicazioni alle istituzioni scolastiche al fine di “[…] perseguire la politica per l’inclusione”, l da esplicitarsi in alcune azioni strategiche.
In funzione di quanto sopra, il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, denominato GLI, svolge le seguenti funzioni:
- rileva i BES presenti nella scuola;
- raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere eventualmente in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
- svolge focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
- effettua rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
- raccoglie e coordina le proposte formulate dai singoli GLH Operativi
Inoltre il Gruppo di lavoro per l’inclusione costituisce l’interfaccia della rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali per implementare le azioni di sistemi (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.). Dal punto di vista organizzativo, pur nel rispetto delle autonome scelte delle scuole, la C.M. n.8/2013 suggerisce che il gruppo svolga la propria attività riunendosi, con una cadenza – ove possibile – almeno mensile, nei tempi e nei modi che maggiormente si confanno alla complessità interna della scuola. Il Gruppo, coordinato dal Dirigente scolastico o da un suo delegato, potrà avvalersi della consulenza e/o supervisione di esperti esterni o interni, anche attraverso accordi con soggetti istituzionali o del privato sociale.
Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), a.s. 2021/2022, è così composto:
DIRIGENTE scolastico: prof.ssa Gaetana Zobel;
FF.SS. per l’integrazione alunni DVA: docenti Braione, Luperini, Calvigioni, Cossu;
REFERENTI per l’integrazione alunni DSA e BES: docenti Cini, Noccioli, Morini, Sorrentino;
REFERENTE intercultura: prof.ssa Muzio;
DOCENTI curriculari: docenti Masia e Sorrentino;
DOCENTI di sostegno a T.I. all’occorrenza;
REFERENTE inclusione USP Pisa;
Specialisti azienda sanitaria locale territoriale.
Qui è possibile scaricare il nostro Piano per l’inclusività
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge n. 170 del 18 ottobre 2010 – Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico.
- Circolare Ministeriale n. 2 dell’8 gennaio 2010- Indicazioni e raccomandazioni per l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana.
- Decreto Ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011 – Disposizioni attuative della Legge 8 ottobre 2010, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
Allegato al D.M. n.5669– Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi specifici di apprendimento.
Accordo Stato- Regioni n.140 del 25 luglio 2012- Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA). - Delibera della Regione Toscana n. 1159 del 17/12/2012- Approvazione delle “Linee guida per la diagnosi e gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSAp)”
- Decreto Ministeriale del 27/12/2012 – Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica.
Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 – Indicazioni operative per la realizzazione della Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012: Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica.
Nota MIUR n. 1551 del 27 giugno 2013 – Piano annuale per l’Inclusività – Direttiva 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8/2013.
Nota MIUR n. 2563 del 22 novembre 2013 – Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali. A.S. 2013/2014. Chiarimenti. - Nota MIUR n. 4233 del 19 febbraio 2014- Linee guida per l’accoglienza a l’integrazione degli alunni stranieri
Legge n. 107 del 13 luglio 2015 – norme per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità (articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), e successivi decreti attuativi (D.Lgsl. 63 del 13 /04/2017, D.Lgsl. 66 del 13/04/2017 e D.Lgls. 96 del 7/08/2019) - Delibera della Regione Toscana n. 1321 del 27 novembre 2017 – Aggiornamento delle indicazioni operative delle Linee Guida per la diagnosi e gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSAp)
- Decreto Interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020 – Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell’articolo 7, comma 2-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66
- Nota n. 40 del 13 gennaio 2021 del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno e nuovo modello di PEI ai sensi dell’ Art. 7, comma 2-ter del Decreto Legislativo 66/2017. Decreto del Ministro dell’istruzione 29 dicembre 2020, n. 182
- Delibera Regione Toscana n. 714 del 12 luglio 2021- Aggiornamento di alcune indicazioni operative condivise, di cui all’allegato A, delle Linee Guida per la diagnosi e gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSAp), di cui alle Delibere di Giunta regionale n. 1159/2012 e n. 1321/2017
ALLEGATI – MODELLO DI PDP
Di seguito le informazioni relative al seminario “Dalla didattica inclusiva al successo formativo”
- Dalla didattica inclusiva al successo formativo
- Le diapositive del seminario (prof. Gasperini)